14 novembre 2023

Oggi scrivo di automobilisti

Ogni tanto bisognerebbe parlare anche degli automobilisti imbranati e incapaci di circolare sulle nostre strade e non solo degli automobilisti/motoclisti beccati ai vari controlli allestiti dalle nostre forze dell'ordine (nessuna polemica o contestazione, chi sbaglia giustamente paga e da noi l'automobilista/motociclista paga tanto e in più ambiti).
Questo mio sfogo parte da un episodio accaduto questa mattina ad un semaforo. Innanzi a me un'autovettura normale (non una Ferrari e neppure una Trabant) con al volante un uomo apparentemente sulla quarantina (risultato dall'analisi del "copino" e del viso intravisto nello specchietto retrovisore). Vedo che il semaforo dei pedoni che permette l'attraversamento della nostra carreggiata passa al giallo, preludio del nostro giallo/verde, mi preparo a fare quello che normalmente si fa con un semaforo che diventa verde e mi autorizza a partire, partire! Niente, non riesco a fare quello per cui sono pronto, indefessamente il conducente dell'auto che mi precede non si avvede del verde malgrado gli automobilisti che ci seguono inizino a strombazzare in maniera esagerata (io non uso questo strumento che ritengo inutile e cafone in certe situazioni). Lui no non si muove, non si desta da questo suo stato di cerebrolabile, continua a guardare e consultare il suo smartphone mentre il semaforo meno tardo di mente ricomincia il suo ciclo, verde, giallo e in seguito rosso. Rosso che sta a significare di stare fermo, ma chi mai si è mosso con un individuo così che gira per le strade del Ticino.
Da questo episodio mi sono sgorgate dalla mente domande (ce ne sarebbero mille altre) a comportamenti che normalmente si possono vedere sulle strade e qui ne riporto solo alcuni.:
  • Quante volte siete incappati in guidatori/guidatrici che per immettersi da una strada laterale necessitano più o meno del tempo impiegato da Saturno per orbitare attorno al Sole (29,458 anni terrestri)?
  • Quante volte siete incappati in guidatori/guidatrici che per liberare il posteggio di un supermercato o altro consumano lo stesso tempo necessario alle verifiche di autorizzazione al decollo di un Boeing 747?
  • Quante volte siete incappati in guidatori/guidatrici che pur trovandosi in colonna ad una velocità vicina o pari a zero si dimentica di applicare la formula relativa allo spazio di frenata ma adotta, in maniera del tutto arbitrario, una distanza di cinque, dieci o più metri facendo lievitare la colonna di due o più volte?
  • Quante volte siete incappati in guidatori/guidatrici che percorrendo una strada adottano una velocità ben inferiore a quella consentita causando colonne infinite e mettendo in pericolo chi si azzarda a superarli (superamento della velocità consentita o superamento della linea di demarcazione)?
Anche questi comportamenti, sempre e modestamente mia opinione personale, andrebbero considerati al pari degli altri già inclusi nella lunghissima lista delle sanzioni applicabili alle infrazioni degli automobilisti/motociclisti.

05 novembre 2023

Oggi scrivo di Enrico

Il 1 novembre 2023 si è « addormentato » il nostro gatto Enrico. Abbiamo trascorso con lui più di 15 anni di gioie e amore. Purtroppo, nei giorni scorsi, durante un normale controllo dovuto ad un incidente avuto al femore nei mesi scorsi, è stato scoperto che una “brutta bestia” si era impradonita di lui e aveva deciso di portarcelo via. Un flash  dal momento della comunicazione fino al momento dove, per affetto e amore, abbiamo deciso di non farlo più soffire e accompagnarlo verso il suo eterno e sereno sonno. Lascia un vuoto, un grande vuoto a tutti noi e a sua “sorella” Cesira che agitata e smarrita si aggira per casa.

Sabato lo abbiamo riportato a casa e, riposa dove ha trascorso la sua vita.

Malgrado il tuo silenzio, i tuo miagoli riecheggiano nel nostro cuore.

Grazie di tutto Enrico e buon viaggio.

17 ottobre 2023

Oggi scrivo di Elezioni Federali 2023

Tra alcuni giorni verranno eletti i 200 rappresentanti al Consiglio nazionale e i 46 membri al Consiglio degli stati. Sapremo chi e di conseguenza quali forze politiche ci governeranno per i prossimi 4 anni.

Sembra confermato come primo partito l’UDC seguito da PS e una sfida al “photo finish” tra PLR e Centro mentre i Verdi vengono dati in netto calo rispetto a 4 anni fa. Questo il quadro che si prospetta ma a noi cosa cambierà? Forse nulla come da abitudine. Da lunedì prossimo per molti politici, dopo aver salvato o conquistato la poltrona, le parole e le promesse fatte durante la campagna elettorale saranno polverizzate dagli interessi personali e a difesa delle varie lobby che rappresentano. Altri, in verità pochi, proveranno a portare avanti le proprie idee e le promesse fatte agli elettori ma, spero che le delusioni che troveranno sulla loro strada non li facciano demordere e allinearsi ai lobbisti impegnati a ingrassarsi e a ingrassare i loro “padroni”.
 

Argomenti come l’aumento continuo dei premi cassa malati, l’occupazione dei giovani e degli over 50 non interesseranno più alla maggior parte degli eletti e l’anno prossimo a ottobre ci ritroveremo ancora a recriminare sull’ennesimo aumento dei premi cassa malati e tanto altro ancora, rimandando di legislatura in legislatura senza poco o nulla fare.
 

Spero tanto che la delegazione Ticinese combatta per gli interessi del cantone, conscio che non si può ottenere tutto quello che si vorrebbe. Porsi degli obbiettivi, misurabili e raggiungibili e lottare “interpartiticamente” a difesa dei bisogni dei cittadini e non solo per il tornaconto delle comunità di interesse.

Aggiungo: se si vuole si possono intersecare e far convivere abbastanza bene bisogni e interessi.    

15 ottobre 2023

Oggi scrivo del Vajont

Sono passati 60 anni da quel tragico 9 ottobre 1963 dove alle 22.39 si consumò una delle tragedie più impressionanti del secolo scorso in Italia. Una frana staccatasi dal pendio montuoso e ricaduta nel bacino alpino scatenò la tracimazione delle acque e il superamento della diga, portando distruzione e morte nel fondovalle veneto.
Le vittime sono state circa 2'000.
Questo disastro, come molti altri avvenuti in Italia, è riconducibile all'avidità, all'incuria e la superficialità delle persone colpevoli, che pur conoscendone preventivamente i rischi non hanno provveduto ad attivare tutti i mezzi in loro possesso per lo sgombero delle zone a rischio.
Un ricordo alle persone scomparse ed ai sopravvissuti mi sembra doveroso...





14 ottobre 2023

Oggi scrivo di me

Mi sono chiesto perché aprire un blog e, dopo un’attenta riflessione, mi sono semplicemente risposto perché no. Mi sto avvicinando gradualmente alla meritata quiescenza, forse, ma sicuramente una stagione della mia vita dove avrò più tempo da dedicare a tutti i miei interessi e, sicuramente più libero dalle regole dettate, giustamente, da prammatica professionale e dettami sociali. Non so ancora esattamente di cosa scriverò in questo mio blog, ma di sicuro non sarà monotematico in quanto i miei interessi spaziano su più fronti.

Esporrò le mie curiosità, riflessioni su temi attuali, considerazioni su opinioni altrui, nel rispetto di tutto e tutti.